Selezione degli oli migliori
Con l’approssimarsi della campagna di spremitura, inizia l’opera di selezione dei fornitori. Il personale Santagata, composto da assaggiatori formati ed esperti, si reca direttamente presso i frantoi per selezionare le materie prime migliori o, in alternativa, partecipa al panel aziendale interno che testa i campioni di oli extravergine spediti quotidianamente dai broker di fiducia. È un lavoro complesso: non si tratta solo di scegliere gli oli che presentano le caratteristiche sensoriali più promettenti, ma anche di ricercare quelli che – una volta combinati fra loro (blending), andranno a comporre l’inconfondibile bouquet, caratteristico delle diverse linee di prodotto Santagata.
Selezione degli oli migliori
Con l’approssimarsi della campagna di spremitura, inizia l’opera di selezione dei fornitori. Il personale Santagata, composto da assaggiatori formati ed esperti, si reca direttamente presso i frantoi per selezionare le materie prime migliori o, in alternativa, partecipa al panel aziendale interno che testa i campioni di oli extravergine spediti quotidianamente dai broker di fiducia. È un lavoro complesso: non si tratta solo di scegliere gli oli che presentano le caratteristiche sensoriali più promettenti, ma anche di ricercare quelli che – una volta combinati fra loro (blending), andranno a comporre l’inconfondibile bouquet, caratteristico delle diverse linee di prodotto Santagata.
1Trasporto in azienda
La scelta delle materie prime è solo l’inizio della catena della qualità: l’olio è un alimento tanto prezioso quanto sensibile e una volta selezionato l’olio migliore, è necessario prestare altrettanta attenzione al resto della filiera. Per questo, Santagata si avvale di trasportatori specializzati e fidati, che effettuano il traporto dell’olio con autobotti idonee e dotate di una struttura a compartimenti in grado di limitare un’eccessiva aerazione che provocherebbe l’ossidazione dell’olio.
2Arrivo, assaggio e attività di laboratorio
All’arrivo in azienda, l’olio viene prima assaggiato, dopodiché un’aliquota viene prelevata e analizzata. Non ci sono compromessi con la qualità e, indipendentemente dall’analisi del fornitore che accompagna l’olio, se i risultati del laboratorio non sono conformi, l’olio non viene scaricato ed è respinto.
Se tutto è conforme, l’olio viene conferito in appositi imballaggi di diversa capacità, progettati appositamente per minimizzare il contatto dell’olio con l’aria ed eliminare in continuo il sedimento che si crea con il depositarsi delle particelle d’oliva ancora presenti nel mosto d’olio.
3Olio imbottigliato e olio sfuso
L’olio viene quindi confezionato, in purezza se si tratta di un mosto novello, o sottoposto a filtrazione per i clienti che prediligono un olio limpido e lucente. Un fattore molto importante è il rispetto delle temperature e della schermatura dalla luce. Per assicurare la massima qualità ai nostri clienti, l’olio viene confezionato solamente una volta che è stata ricevuta la conferma d’ordine, questo evita lo stazionamento dell’olio in piccoli contenitori, all’interno dei quali è più vulnerabile all’ossidazione.
Ai nostri clienti di olio sfuso offriamo ovviamente un olio di prima qualità, ma anche la massima trasparenza del processo di controllo qualità dei nostri prodotti: insieme all’olio, viene sempre inviato l’esito dell’analisi di laboratorio e, a coloro che lo richiedono, la valutazione del Panel test riconosciuto dal COI, effettuato dagli esperti dell’Ufficio delle Dogane di Genova, in modo da fornire una valutazione assolutamente imparziale.
